Sverniciatura chimica e termica di superfici metalliche e ferrose
La sverniciatura di metalli e leghe ferrose viene utilizzata per il ripristino di superfici calamitate o ossidate e per il recupero di materiali già verniciati. I metodi di sverniciatura utilizzati sono due: chimica e termica (o termosverniciatura).
Sverniciatura chimica
La sverniciatura chimica è una soluzione impiegata in ambito industriale per rimuovere la vernice e gli strati di ossidazione da materiali in ferro sensibili alle alte temperature, delicati e fragili.
In particolare si applica su fili in ferro, rame, alluminio e materiali trattati termicamente.
Rispetto alla termosverniciatura, quella chimica presenta temperature inferiori, quindi meno aggressive nei confronti del materiale.
Come avviene la sverniciatura chimica
Il trattamento di sverniciatura chimica prevede l’immersione degli elementi in ferro o metallo in un liquido sverniciante, che avrà caratteristiche diverse a seconda del tipo di materiale da sverniciare e della vernice precedentemente utilizzata.
Indicata per materiali sensibili, delicati e soggetti a deformazione come rame, alluminio, plastica e zama, la sverniciatura chimica permette di recuperare sia i prodotti di scarto che presentano difetti di verniciatura, sia i componenti delle linee di verniciatura in alluminio e plastica.
È inoltre un processo che garantisce un notevole risparmio sulla gestione delle attrezzature.
Vantaggi della sverniciatura chimica
Il principale vantaggio nell’esecuzione della sverniciatura chimica è la capacità di lasciare inalterato il materiale sotto il punto di vista del colore, della superficie e delle dimensioni.
Quindi è una tecnica che non deforma o danneggia anche gli elementi più delicati.
Inoltre, grazie alla possibilità di recupero dei prodotti e delle attrezzature, viene garantito un risparmio importante in termini di produzione e di risorse economiche, evitando gli sprechi.
Grazie alla sverniciatura chimica, la superficie risulta inalterata, pulita e intatta, pronta per essere nuovamente trattata.
Sverniciatura termica
Conosciuta anche come termosverniciatura, la sverniciatura termica è una tecnica di rimozione dello strato di vernice per mezzo di aria calda ad alta temperatura all’interno di un forno pirolitico. Il processo elimina ogni tipo di copertura, a prescindere dallo spessore e dalla sua composizione; il calore molto elevato richiede però materiali resistenti e non sensibili ad alte temperature.
Il manufatto viene quindi introdotto nel forno, a circa 300 °C, gradualmente riscaldato in step successivi ben scanditi della durata di diverse ore.
La sverniciatura pirolitica è un processo a basse emissioni, perché i gas prodotti passano attraverso una camera di postcombustione, dove vengono ossidati a circa 800 °C e ridotti in acqua e anidride carbonica.
Vantaggi della termosverniciatura
La sverniciatura termica è quindi un processo ad alta efficienza, che permette di:
- pulire le attrezzature e i componenti utilizzati per la verniciatura a polvere e a smalti liquidi, come i ganci, i cavalletti, i grigiali, le ventole, ecc;
- pulire le tubazioni e i raccordi per il trasporto di fluidi solidificati;
- sverniciare prodotti precedentemente verniciati, sia a polvere che a smalti liquidi;
- eliminare dalla superficie macchie di olio, bitume e grasso.
Argos propone trattamenti di sverniciatura chimica e di sverniciatura termica ad alta efficienza, effettuati nella massima sicurezza e nel rispetto dell’ambiente. Un processo eseguito con personale altamente qualificato, per la garanzia di un lavoro professionale.
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