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Trattamenti Galvanici

Passivazione: applicazione e processi della passivazione dei metalli

Il processo elettrochimico, noto come passivazione, è un trattamento superficiale che protegge i metalli dall'ossidazione. I rivestimenti in fluoropolimeri di Impreglon svolgono la medesima funzione.

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Passivazione, il trattamento che protegge i metalli dalla corrosione

Uno dei difetti più rilevanti del ferro, in caso di mancata manutenzione e di esposizione agli agenti atmosferici, è la formazione di ruggine, un fenomeno corrosivo che comporta complicazioni dal punto di vista estetico e strutturale.

Per ovviare a questo problema, si possono adottare trattamenti superficiali, come ad esempio la passivazione, che permettono la creazione di uno strato protettivo atto a ridurre o impedire fenomeni di corrosione.

Come avviene la passivazione e in quali ambiti si applica

Se il ferro, a contatto con l’aria umida e l’acqua, crea lo strato friabile di ruggine, altri metalli, come zinco, titanio e alluminio, reagiscono con l’umidità e l’acqua formando uno strato solido e non poroso, che svolge una funzione di protezione del metallo sottostante. Questo fenomeno è noto come passivazione ed era già conosciuto a partire dalla metà del XVIII secolo grazie al lavoro dello scienziato russo Lomonosov, per poi giungere all’attuale accezione per opera del chimico tedesco Schonbein.

La passivazione è dunque un processo elettrochimico che può essere indotto artificialmente anche su ferro e altri metalli propensi alla corrosione. Il trattamento anticorrosivo prevede la formazione di una pellicola che aderisce perfettamente alla superficie del metallo, impedendo la diffusione dell’agente ossidante negli strati sottostanti.

Il processo di passivazione viene adottato in diversi campi, tra cui automotive, Oil & Gas e chimico.

Per garantire massima protezione contro la corrosione, Impreglon utilizza sistemi e tecniche all’avanguardia, che svolgono la stessa funzione della passivazione, con risultati di altissimo livello. Si tratta dei rivestimenti anticorrosivi TempCoat® e Halar®: il primo a base di fluoropolimeri, con eccellenti proprietà di antiaderenza, scorrevolezza e protezione corrosiva; il secondo invece specifico per garantire una barriera protettiva contro gli agenti chimici.

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