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Trattamenti Galvanici

Nichelatura: i processi della nichelatura chimica ed elettrolitica

Che cos'è e a cosa serve? Possiamo inserire questo trattamento nell'ambito della galvanostegia. Nobilitare la superficie dei metalli tramite processo di nichelatura ha una funzione estetica e pratica.

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Che cos’è la nichelatura e a che cosa serve?

Per inquadrarla possiamo prima di tutto inserire questo trattamento nell’ambito della galvanostegia. Nobilitare la superficie dei metalli tramite processo di nichelatura ha una duplice funzione: estetica e pratica.

Gli oggetti nichelati sono più lucidi e splendenti: pensiamo alla doratura dei metalli, alle penne stilografiche, agli accendini, alla posateria, agli orologi, alle montature di occhiali etc. Sono tantissimi gli oggetti che vengono sottoposti a processo di nichelatura dei metalli per fini, anche, estetici.

Sicuramente quello più importante è l’aspetto pratico e funzionale legato alla durezza del nichel (variabile da 140 a 550 Vickers in base al bagno adottato): come rivestimento industriale la nichelatura può servire a proteggere i metalli dagli effetti corrosivi, in particolare dalla ruggine, e dall’usura. Fatta questa premessa non stupisce che la nichelatura sia così richiesta in settori che spaziano dall’industria meccanica a quella elettronica fino anche a quella aerospaziale.

Nichelatura: placcatura, nichelatura chimica o elettrolitica

Il processo di nichelatura è conosciuto da molto tempo. Le diverse tecniche possono variare in base allo spessore del rivestimento.

Depositi più sottili possono limitarsi a fornire uno strato finale decorativo ma anche abbastanza resistente alla corrosione, mentre depositi di spessore maggiore forniscono resistenza anche all’abrasione, oppure consentono di riparare, tramite riporto, componenti logorati.

La nichelatura può quindi avvenire tramite placcatura, nichelatura chimica o elettrolitica.

La nichelatura è superata?

Da non confondere nichelatura e cromatura: la prima conferisce alle superfici metalliche un aspetto più “vintage” e non a effetto specchio per intenderci. Questo si deve al fatto che, in ambito di protezione dei metalli, il processo di nichelatura rappresenta la tecnica di lavorazione più antica.

La nichelatura dei metalli infatti risale al 1870 (inizialmente veniva utilizzata soprattutto per la finitura delle armi da fuoco che erano spesso realizzate in acciaio). La cromatura a basso costo ha fatto la sua comparsa intorno agli anni Venti. Oggi non a caso la nichelatura viene spesso preferita per la rifinitura di auto storiche e d’epoca in modo da mantenere l’aspetto il più possibile conforme all’originale.

Molti clienti ci chiedono se la nichelatura è un processo superato. La risposta più professionale è no. Il processo di nichelatura dei metalli resta un’ottima soluzione per rendere il materiale di base resistente all’usura, garantire caratteristiche anticorrosive e proteggere la superficie dall’ossidazione.

A livello funzionale, l’introduzione di tecniche avanzate ha apportato novità interessanti.

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