Nelle aziende moderne un aspetto che ha acquisito una vitale importanza (soprattutto dopo la crisi che ha travolto il mondo pochi anni fa), consiste nella ricerca di beni, impianti e oggetti di consumo che abbiano una qualità adeguata, legata a un prezzo sempre più controllato.
I responsabili acquisti più lungimiranti prestano particolare attenzione alla fase di manutenzione che questi particolari potrebbero avere: una riparazione, infatti, potrebbe gravare enormemente sul costo del loro mantenimento funzionale nel tempo ed è per questo motivo che i rivestimenti funzionali rappresentano una soluzione sempre più attuale. Permettono di raggiungere performance e periodi di vita che l’oggetto “base”, da sé, non potrebbe mai raggiungere.
Rivestimenti superficiali: un settore in evoluzione
Proprio per raggiungere questo obiettivo il settore dei rivestimenti si sta continuamente sviluppando e specializzando, studiando sempre più a fondo le funzionalità delle applicazioni per rispondere a necessità sempre più specifiche e personalizzate.
Ancora oggi, però, non è sempre scontato che i trattamenti e i rivestimenti superficiali vengano richiesti, o che si senta la necessità di ricercarli per aumentare la performance di un oggetto, un prodotto o una macchina, anche di fronte alla possibilità che, grazie a questi, le performance diventino eccezionali.
Perché non tutti investono in un rivestimento superficiale all’avanguardia?
Il risparmio a breve termine
Il primo e più banale dei motivi è legato al costo: purtroppo può capitare che, per rispondere a una logica di contenimento e controllo delle spese, venga escluso il rivestimento. Spesso il prezzo dell’oggetto “nudo” può essere dimezzato, se non addirittura risultare inferiore alla metà, e questo può incidere moltissimo, soprattutto se non si è bene informati sull’utilità del rivestimento stesso.
Non sono però rari i casi in cui l’utilizzatore debba tornare sui suoi passi e ordinare lo stesso oggetto, ma rivestito, oppure (quando possibile), applicare il rivestimento su quello già acquistato, andando incontro a maggiori costi e a pericolosi fermi macchina.
In questa condizione il rapporto di fiducia che può instaurarsi tra rivestitore, costruttore e utilizzatore svolge una funzione fondamentale: con un rapporto aperto di consulenza ed analisi può nascere una vera e propria partnership in cui il rivestimento funzionale corretto viene proposto quando è veramente necessario. Nei casi in cui non lo sia, invece, proprio per aiutare l’utilizzatore finale a contenere i costi, dalla consulenza emergerà che non è necessario effettuare nessuna applicazione aggiuntiva.
Sarà proprio grazie a questi casi e alla fiducia instaurata che, qualora il rivestimento diventasse di vitale importanza, anche gli uffici acquisti più severi prenderanno in considerazione in maniera differente un investimento per un oggetto nuovo, rivestito e certamente più funzionale.
Gli oggetti rivestiti hanno una vita più lunga
Una problematica di natura opposta è rappresentata dal fatto che l’oggetto rivestito abbia inevitabilmente una vita più lunga. Non sempre, infatti, le diverse tipologie di costruttori sono favorevoli all’impiego dei rivestimenti, la cui adozione comporterebbe un minor numero di particolari venduti.
Questo punto si lega al precedente: di fronte ad una consulenza puntuale, accorta e professionale, non sussiste reale motivo per temere l’applicazione dei rivestimenti. Fornendo un oggetto tecnologicamente all’avanguardia quando l’utilizzo lo richiede, difficilmente il business soffrirebbe di questo upgrade di performance del particolare. Al contrario, si svilupperebbe una maggiore fiducia da parte del cliente per aver raggiunto da subito una prestazione migliore.
È altresì vero che i costruttori più informati sono i primi a cercare soluzioni sempre più all’avanguardia per i loro oggetti da vendere come pezzo finito: i più “illuminati”, per così dire, sanno bene che otterranno da subito una maggiore fiducia dal cliente con un oggetto in grado di fornire risposte produttive migliori. Inoltre, lavorando nella fase di ricerca e sviluppo, possono intervenire anche sui materiali da utilizzare per la costruzione o sulla loro geometria. Banalmente: spesso è possibile utilizzare delle materie prime meno nobili ma che, rivestite, forniscono delle performance eccellenti e permettono di ottenere dei risparmi notevoli.
I settori di applicazione dei rivestimenti superficiali
Oltre alla macro categoria dei costruttori, i rivestimenti superficiali risultano essere particolarmente utili agli utilizzatori, in quanto permettono l’impiego di un oggetto in situazioni in cui normalmente non potrebbero utilizzarlo (oppure potrebbero, ma con molta fatica).
Immaginiamo ad esempio una vasca utilizzata nel settore delle vernici, rivestita con una soluzione in PFA che permetta la facile pulizia al cambio di soluzione di produzione: senza il trattamento questo tipo di lavorazione comporterebbe l’utilizzo di molto tempo e di adeguati solventi per lavare l’impianto.
Un altro esempio comune è riconducibile al campo dell’utensileria: una punta o una fresa nuda si usurerebbero in brevissimo tempo mentre con un rivestimento in PVD verrebbe preservato il consumo senza incidere negativamente sulla geometria degli oggetti.
Sempre in campo industriale troviamo anche trattamenti di nichelatura chimica e anodizzazione, che possono dare resistenze all’usura e all’aggressione chimica molto importanti a dei costi limitati.
Infine, un oggetto rivestito con una soluzione in Thermal Spray, utilizzabile in molti settori diversi, otterrebbe la superficie di lavoro con un metallo molto più resistente e “sacrificabile” del metallo base, ad un costo contenuto.
I risultati illustrati possono essere raggiunti solo grazie all’informazione e all’esperienza: le aziende legate al mondo dei rivestimenti introducono nel loro organico, con sempre maggiore frequenza, tecnici provenienti da ogni tipo di settore per sfruttare il loro know-how e capire cosa effettivamente serva all’oggetto che deve essere utilizzato.
Ma non solo, sempre più specialisti nei metalli, chimici e fisici, vengono introdotti nel processo di ricerca e sviluppo per poter studiare ed identificare soluzioni tecniche estremamente efficienti ad un prezzo il più possibile competitivo.