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Estetica e funzionalità ai massimi livelli nei componenti per motociclette

anodizzazione componenti per motociclette

Le viti sono, per definizione, un articolo semplice da trattare con i processi di anodizzazione. Ci sono però dei casi in cui è necessario prestare una particolare attenzione a tutte le fasi del trattamento: dalla ricezione dei pezzi, fino al controllo qualità finale.

Imballi speciali per garantire la massima qualità

È il caso delle viti raffigurate nella foto sottostante, prodotte per essere montate su moto Yamaha, nell’incavo per appendere le borse. Essendo la testa della vite a vista, i pezzi devono essere sottoposti ad un trattamento particolarmente accurato così da rispondere agli elevatissimi standard estetici e funzionali richiesti dal committente.

Viti anodizzate per portaborse motociclette
Viti anodizzate per portaborse motociclette

A differenza delle comuni viti che, per una questione di rapidità nella gestione della commessa, escono dalle officine produttrici senza particolari accorgimenti, all’interno di cassette metalliche, queste sono consegnate accuratamente imballate in particolari contenitori forati, per preservarle da piccoli segni e ammaccature che potrebbero formarsi durante la movimentazione.

Lo speciale imballo, oltre a proteggere i particolari, permette anche di effettuare un attento controllo qualitativo, sia in fase di ricezione del pezzo, sia al momento della riconsegna.

Supporti speciali per il trattamento di anodizzazione

Come già detto, siamo di fronte ad un componente per motociclette con esigenze sia estetiche che funzionali.

Queste ultime vengono garantite dall’applicazione di un trattamento di ossidazione anodica a spessore a 40 micron con colorazione nera (conforme alla norma UNI 7796:2010), che permette di raggiungere gli standard desiderati di elevata durezza e resistenza alla corrosione ed all’usura.

Per offrire una resa estetica elevatissima, al pari di un piccolo capolavoro di gioielleria, è stato però necessario ricorrere alla progettazione di speciali telai, su cui depositare le viti durante la lavorazione.

È infatti procedura comune, nei processi di anodizzazione, che i prodotti vengano appesi a telai, previa immersione nelle vasche di trattamento; ne consegue che, in corrispondenza dei punti di contatto con il supporto, il particolare trattato presenti dei piccoli segni (laddove il trattamento non viene applicato in modo omogeneo).

I telai per la lavorazione delle viti Yamaha sono stati studiati e realizzati nell’ottica di ridurre al minimo la superficie di contatto, limitandola ad una piccola porzione della filettatura.

Prima della riconsegna, infine, il nostro team effettua un rigido controllo qualità avvalendosi di standard e procedure codificate, certificando una bassissima percentuale di pezzi di scarto.

 

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