La produzione di molle pneumatiche diventa più conveniente grazie ad Argos Surface Technologies.
Oggi quasi tutti i veicoli pesanti moderni sono dotati di molle pneumatiche anteriori, che hanno sostituito le molle a balestra comunemente usate. Le molle pneumatiche aumentano il comfort di guida per l’autista e i passeggeri e, allo stesso tempo, riducono le sollecitazioni dell’asfalto, il che è molto importante soprattutto per i mezzi pesanti.
Come funzionano le molle pneumatiche
La parte essenziale di una molla pneumatica è il soffietto, spesso configurato come un cosiddetto soffietto pieghevole. A prima vista può sembrare un semplice cilindro di gomma, in realtà è un prodotto di alta tecnologia degli elastomeri. Il materiale base, la gomma, deve sopportare senza cedimenti, carichi elevati per lunghi periodi di tempo, deve essere quindi resistente all’invecchiamento, e non deve subire gli effetti dell’ambiente, come agenti chimici, temperatura e raggi UV. Gli strati di tessuto all’interno della gomma condizionano il comportamento della molla e la sua stabilità e devono essere adattati ai vari campi di impiego attraverso una scelta mirata del materiale e una corretta configurazione.
Nella fabbricazione dei soffietti per veicoli pesanti i tubi di gomma e gli strati di tessuto vengono inseriti su cosiddette spine, per essere vulcanizzati a pressione e a temperature elevate. Le spine sono realizzate in acciaio temprato ma, a causa delle temperature e delle pressioni elevate, sono soggette a logoramento in un tempo relativamente breve. Inoltre, la loro produzione è costosa – un problema con cui si confrontano tutti coloro che utilizzano stampi per produrle.
La soluzione di Argos
Per un grosso fornitore di componenti per auto ci siamo occupati, nell’ambito di un progetto pilota, della rigenerazione di 200 spine.
La spina è stata rivestita con carburo di tungsteno, materiale che, dopo il diamante, è il secondo in natura per proprietà di durezza e tra gli altri usi viene impiegato per il taglio dei coltelli reversibili o per utensili di deformazione di carico elevato.
Per realizzare il rivestimento, il carburo di tungsteno viene applicato sulla spina mediante spruzzatura alla fiamma: un filo di carburo di tungsteno viene proiettato da una pistola e fuso sulla parte anteriore con una fiamma ad una temperatura di 2000-3000°C. Il materiale molle viene così applicato sulla spina.
In questa fase il materiale ha una temperatura di soli 150°C, poiché una volta spenta la fiamma si raffredda molto rapidamente.
Il rivestimento così ottenuto è tuttavia relativamente ruvido, come una limetta per unghie. Poiché le spine devono avere una superficie perfettamente liscia, un’azienda esterna si è occupata dell’ultima fase di lavorazione, la molatura.
Grazie al rivestimento antiusura con carburo di tungsteno, la durata delle costose spine aumenta notevolmente e i costi di produzione delle molle pneumatiche si riducono.