Argos TSM, la consociata del nostro gruppo con sede a Minerbio (Bologna), vanta un impianto per i processi di coating completamente automatizzato, uno dei pochi di questo genere presenti sul territorio nazionale.
Accanto ad un reparto dedicato ai particolari custom e specifico per piccole commesse che richiedono lavorazioni particolari, Argos TSM si è dotata di un impianto automatizzato per la gestione di pezzi seriali.
Attraverso una particolare struttura mobile i pezzi da lavorare possono essere appesi su appositi sostegni e movimentati attraverso le postazioni per le diverse fasi dei processi.
In questo impianto a catena i pezzi, posti su supporto, passano nel preriscaldo e, successivamente, alle postazioni di verniciatura dove un operatore specializzato si occupa manualmente della lavorazione così da garantire un trattamento di eccellente qualità.
L’impianto movimenta successivamente i prodotti nel forno in cui avviene l’essicazione del rivestimento (che può rappresentare l’ultimo stadio della lavorazione, o la conclusione di un primo ciclo laddove siano richieste ulteriori applicazioni).
A completamento di tutte le fasi di lavorazione, personalizzabili per ogni tipologia di prodotto su cui vengono applicati i rivestimenti polimerici e fluopolimerici, i pezzi lavorati sono trasportati in un’area di raffreddamento prima di essere sottoposti a controllo qualitativo finale e al successivo imballaggio.

Vantaggi di un impianto di coating automatizzato
La struttura dell’impianto, con spostamento dei pezzi in automatico in tutte le fasi di lavorazione, permette di gestire grandi volumi di spruzzatura con tempistiche dimezzate rispetto ai normali tempi richiesti dal mercato del coating (arrivando addirittura a 5-7 giorni dalla presa in consegna della merce, rispetto ai consueti 10-15 giorni).
Nella linea produttiva all-in-one, infatti, è preimpostata e orientata ad ottimizzare la serialità, abbattendo tempi e costi.
L’impianto, utilizzabile con tutti i rivestimenti a verniciatura, è ideale tanto per prodotti di dimensioni ridotte (per fare un esempio, segnaliamo la recente lavorazione effettuata su lancette interne di manometri), quanto per pezzi di grande formato quali teglie, vassoi e vasche inchiostro per settore stampa.
Per le dimensioni del forno essiccatore possono essere lavorati pezzi fino a 2,5×1,5m. L’impianto ha inoltre una portata massima di 120kg.